Diritti e doveri dei giornalisti free lance: giovedì 1 febbraio partono i corsi di formazione promossi dall’Asu
Conoscere al meglio diritti e doveri dei giornalisti, soprattutto se precari, per potersi difendere in un mercato del lavoro sempre più difficile come è quello dell’editoria in Umbria: è questo l’obiettivo del primo corso di formazione promosso dall’Associazione Stampa Umbra, in collaborazione con l’Ordine regionale dei giornalisti, in programma giovedì 1 febbraio a Perugia (ore 9.00 – 14.00) presso la sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni (sede del Consiglio regionale dell’Umbria), dal titolo “Diritti e doveri dei giornalisti free lance”.
“Da quest’anno come sindacato dei giornalisti umbri abbiamo deciso di avviare un ciclo di eventi formativi in collaborazione con l’Ordine per coniugare due esigenze delle colleghe e dei colleghi – spiegano Marco Baruffi, presidente dell’Asu, e Fabrizio Ricci, responsabile formazione – assolvere agli obblighi formativi previsti dalla legge, ricevendo al contempo informazioni importanti sui contratti, sulla previdenza, sui nuovi ammortizzatori sociali e su ruolo e funzioni del sindacato dei giornalisti. Siamo infatti convinti – aggiungono i due rappresentanti Asu – della necessità di una maggiore consapevolezza dei propri diritti da parte delle colleghe e dei colleghi, per evitare abusi e casi di vero e proprio sfruttamento che purtroppo non sono estranei alla nostra professione”.
Al primo appuntamento formativo di giovedì 1 febbraio (5 crediti previsti) prenderanno parte Giancarlo Tartaglia, direttore della Fnsi, Marco Gardenghi, giornalista e consulente dello Sportello vertenze dell’Asu, e Mattia Motta, presidente della Commissione nazionale del Lavoro Autonomo della Fnsi. Il corso verterà sui diritti e sugli obblighi previdenziali riferiti ai rapporti di lavoro giornalistico libero professionali, dalle collaborazioni saltuarie ai co.co.co, anche alla luce delle recenti modifiche normative in atto. Si approfondiranno poi le diverse modalità di contribuzione alla gestione separata Inpgi. Nella seconda parte della lezione verrà inoltre dato spazio ai quesiti delle colleghe e dei colleghi inerenti problematiche ed esperienze individuali nel mondo editoriale umbro.