Il Presidente Marco Baruffi consegnerà il contributo nel corso della cerimonia, sabato 9 giugno a partire dalle 10, presso la Tendostruttura del campo sportivo
Quest’anno l’Associazione Stampa Umbra, insieme alla Federazione della Stampa Italiana, ha dedicato l’Agenda del Giornalista alle popolazioni terremotate dell’Umbria, per questo ha deciso di devolvere il ricavato della realizzazione della stessa ad un progetto rappresentativo della realtà delle zone colpite dal sisma, nel 2016. L’Asu per questo donerà un assegno di 1.500 euro agli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo ‘A. De Gasperi – R. Battaglia’ di Norcia per il Progetto del Laboratorio Teatrale che i ragazzi conducono da tempo con ottimi risultati. La cerimonia è in programma sabato 9 giugno, a partire dalle ore 10, presso la Tendostruttura del campo sportivo. Alle 11 (per la cittadinanza alle 21.15) si svolgerà la nuova rappresentazione teatrale degli studenti dal titolo ‘Il malato Immaginario 2.0’ (regia di Arduino Speranza). Lo spettacolo ha ricevuto il premio speciale “Fabio Trentini” a seguito della partecipazione di Norcia al Festival delle Scuole a San Lazzaro di Savena (Bologna), il 27 maggio scorso. Ai ragazzi è stato riconosciuto: “di aver saputo coniugare capacità inventiva, scenografica e tecnica, nonostante la complessità del contesto territoriale di provenienza”. Nel 2017 sono stati protagonisti di un altro riconoscimento con lo spettacolo ‘Ma c’è un emoticon per il terremoto?’ nell’ambito del concorso nazionale ‘Scrivere teatro’, bandito dal Ministero dell’Istruzione. L’Associazione Stampa Umbra ha ritenuto importante contribuire al percorso di crescita personale e di rinascita, rispetto alla tragedia del terremoto, che i ragazzi hanno intrapreso grazie all’esperienza del Laboratorio Teatrale. A consegnare l’assegno sarà il Presidente Marco Baruffi: “Dedicando la nostra Agenda ai terremotati dell’Umbria – afferma – vogliamo cercare di andare oltre l’impegno professionale che è stato profuso dal primo momento da tanti operatori dell’informazione, per dare il nostro personale contributo a tenere alta l’attenzione su un percorso di ritorno alla normalità ancora lungo e che ha bisogno di procedere nel rispetto degli impegni assunti dalle Istituzioni. E’ doveroso pertanto un ringraziamento a quanti quest’anno ci hanno aiutato a realizzare l’Agenda con la volontà di concorrere a questo piccolo gesto di solidarietà”.