I tagli a casaccio sono sbagliati. Mentre per l’editoria serve un disegno riformatore che anzi, richiede risorse. E’ quanto afferma il segretario della Fnsi, Franco Siddi che ‘boccia’ la scelta di coprire un emendamento del decreto sui debiti Pa, riducendo le risorse a sostegno dell’editoria. ”E’ una scelta sbagliata – afferma Siddi – La fretta fa fare gattini ciechi e questo senza voler mancare di riguardo a nessuno, e nemmeno al Parlamento, perché comprendiamo l’esigenza per trovare risorse per le autonomie locali e lo sviluppo. Ma se si tolgono risorse a settori che incidono non solo sul fronte del lavoro ma anche su quello dei valori, come per i tagli all’editoria e ai paesi in via di sviluppo, non possiamo che giudicare le scelte come sbagliate”.
Per Siddi ”nell’editoria è necessario intervenire con un disegno riformatore che non può partire da tagli a casaccio, ma ha bisogno invece di risorse e destinazioni e qualificazioni ragguardevoli. Non bisogna invece dare spazio ad esigenze di propaganda che in alcuni casi arrivano da scorie dell’ultima campagna elettorale”. (ANSA)