L’abbraccio della comunità tifernate e di tutta la categoria dei giornalisti per i 40 anni dell’Agenzia di Stampa del Comune di Città di Castello, festeggiati il 25 maggio con una cerimonia nella sala edicola Eliana Pirazzoli della Biblioteca Carducci. Per l’occasione è stata affissa una cassetta postale per le buone notizie dei cittadini, alle quali d’ora in poi darà voce l’Ufficio Stampa dell’ente
L’abbraccio della comunità di Città di Castello, con i suoi cittadini, gli amministratori pubblici, i rappresentanti delle istituzioni e della società civile, del sindacato e dell’imprenditoria, del mondo accademico e culturale, della sanità, e l’abbraccio di una categoria intera, con gli esponenti degli organismi della professione nazionali e regionali e dei colleghi giornalisti provenienti da tutta l’Umbria e dalle regioni limitrofe. E’ stata la bella testimonianza di affetto e stima per il compleanno dei 40 anni dell’Ufficio Stampa del Comune tifernate, festeggiati il 25 maggio con una sentita cerimonia nella sala edicola della Biblioteca comunale Carducci, luogo reso simbolico dall’intitolazione a una grande firma come l’indimenticabile Eliana Pirazzoli, nella ricorrenza esatta dell’uscita, a firma dell’allora capo Ufficio Stampa e direttore responsabile Giuliano Giombini, del primo comunicato stampa emesso dalla testata registrata al Tribunale di Perugia datato 25 maggio 1983.
La stessa disposizione dei presenti a cerchio ha dato la visione istantanea dello spirito dell’iniziativa, che era quello di una riunione e non di una celebrazione, della condivisione del valore e dell’importanza per una comunità di un’informazione ai cittadini corretta e professionale a presidio della democrazia. Un tema attorno al quale hanno fatto perno tutti gli interventi delle autorità presenti, il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli, il presidente dell’Ordine regionale Cosimo Lorusso con il consigliere Tiziano Bertini, il consigliere dell’Associazione Stampa Umbra Claudio Sebastiani, la presidente del Corecom dell’Umbria Elena Veschi, il sindaco con gli assessori della giunta comunale, gli esponenti delle istituzioni pubbliche nazionali e regionali. Al fianco del capo Ufficio Stampa e direttore responsabile dell’Agenzia “Città di Castello Notizie” Giorgio Galvani, presente con i colleghi giornalisti Sara Scarabottini e Marco Baruffi e con Francesca Sensini che è stata collaboratrice del servizio, a sostenere che “l’esperienza dell’Ufficio Stampa tifernate testimoni come la professione sappia esprimere qualità e autorevolezza anche in periferia, lontano dalle grandi città dove si pensa risiedano tutte le espressioni migliori del giornalismo” è stato il presidente dell’Ordine Bartoli. Il rappresentante dei giornalisti italiani ha evidenziato “la capacità di precorrere i tempi di questo Ufficio Stampa, aperto ben prima della legge 150/2000 che ha disciplinato per la prima volta l’attività giornalistica nella pubblica amministrazione”, ma anche come il servizio rappresenti “uno degli emblemi della buona informazione che come ordine professionale siamo costantemente impegnati a sostenere e difendere con la rivendicazione di una legislazione aggiornata, che tuteli e supporti il lavoro giornalistico”.
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti umbro Lorusso ha sottolineato che “con l’Agenzia Stampa del Comune di Città di Castello abbiamo l’esempio di come l’informazione possa fare comunità”. “Questa esperienza, infatti – ha continuato Lorusso – ha contribuito in tutti questi anni a formare e informare la comunità tifernate. Ha rafforzato il legame tra pubblica amministrazione e cittadini. Ha avvicinato l’attività degli enti pubblici ai bisogni reali”. “Ecco perché – ha concluso il rappresentante dei giornalisti umbri – i 40 anni di ‘CdcNotizie’, più che un traguardo, rappresentano un nuovo punto di partenza verso l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità di questa città”. L’intervento del consigliere Bertini ha rimarcato “la portata innovativa dell’agenzia stampa tifernate, che grazie al suo fondatore Giuliano Giombini è stata punto di riferimento per la nascita di servizi analoghi negli altri enti pubblici della regione e oggi è una delle esperienze migliori del panorama umbro per la professionalità, l’attendibilità e la completezza dell’informazione istituzionale che garantisce”. Oltre che con la presenza del consigliere Sebastiani, l’Associazione Stampa Umbra ha partecipato alla cerimonia con un messaggio del presidente Massimiliano Cinque, il quale ha parlato di “una realtà che è un vanto per l’Umbria e un orgoglio per tutta la categoria, oltre che un esempio di professionalità, abnegazione, impegno e qualità professionale”. “L’unico grande, e sempre ambizioso, obiettivo – ha sottolineato Cinque – è quello di informare e di mettere tutti i cittadini in grado di capire attraverso l’informazione la realtà che li circonda e il mondo che cambia: da questo punto di vista ‘Cdcnotizie’ è sempre stata un punto di riferimento, sin dalla sua apertura, e sono certo che continuerà ad esserlo, grazie alla qualità dei professionisti che vi operano e alla autorevolezza ormai consolidata”. A dare atto della professionalità e della qualità del lavoro dell’Ufficio Stampa tifernate è stata anche la presidente del Corecom Veschi, che ha sottolineato “il valore di un’informazione istituzionale corretta, rispettosa delle regole e dei cittadini, in un contesto mediatico nel quale il servizio alla verità costituisce un fondamento indispensabile della democrazia, che va difeso, perché è costantemente messo in discussione dal dilagare delle fake news e di notizie prive della necessaria attendibilità”. Il sindaco di Città di Castello ha messo in evidenza la peculiarità di un servizio pubblico che pensa e lavora come una vera e propria redazione giornalistica e ha rimarcato come il lavoro dell’Ufficio Stampa del Comune rappresenti un valore aggiunto nel rapporto con i cittadini, ai quali l’amministrazione comunale si rivolge con una informazione chiara, corretta e tempestiva, in grado di tutelare e promuovere il diritto di cittadinanza della comunità tifernate.
A nome dell’amministrazione comunale, il primo cittadino ha voluto sottolineare l’apprezzamento per la professionalità messa ogni giorno a disposizione dell’ente con la consegna a Galvani, Scarabottini, Baruffi e Sensini di una targa commemorativa dell’anniversario dei 40 anni dell’Ufficio Stampa. Con altrettante targhe, nell’occasione sono stati ricordate con affetto e stima le figure dei dipendenti dell’Ufficio Stampa Giuliano Giombini, fondatore dell’Ufficio Stampa di cui stato primo responsabile e direttore dell’agenzia ‘Cdcnotizie’, del compianto Fabio Pelosi, alla presenza della zia Maria Teresa Bufalini e dei cugini Lorenzo e Luca Martinelli, e di Mariella Pelosi. “Con la creazione dell’agenzia di stampa – ha ricordato Giombini con un messaggio – vennero sancite sia la specificità professionale giornalistica, sia l’autonomia nella ricerca, valutazione, redazione di atti e fatti riferiti alla vita amministrativa del Comune e dei suoi organi”. Giombini ha ricordato come l’attività del servizio, già antesignana della legge nazionale, abbia saputo sempre precorrere e accompagnare le nuove esigenze dell’informazione dettate dall’evoluzione tecnologica. Dalle cartelle dattiloscritte recapitate a mano o via fax alle redazioni di giornali, radio e tv, con l’avvento di Internet si è arrivati alla creazione del supplemento multimediale dell’agenzia di stampa, registrato come “cdcnet.net” e alla creazione delle prime pagine web del Comune nel 1997, “quando ancora non era nemmeno concesso questi enti pubblici di ottenere dall’autorità di settore un proprio autonomo dominio”, per poi accettare anche la sfida della produzione televisiva, “con un servizio di supporto visivo per la diffusione di notizie di origine istituzionale corredate da immagini trasmissibili via etere”. A coronamento della mattinata, l’attuale capo Ufficio Stampa e direttore responsabile di “Città di Castello Notizie” Galvani ha sottolineato “con piacere personale e per senso di dovere, la profonda gratitudine ai colleghi che hanno lavorato prima di me all’Ufficio Stampa, che hanno fatto la storia di questo servizio, e ai miei compagni di viaggio da quando nel 2016 mi è stato affidato l’incarico di capo Ufficio Stampa e direttore responsabile di ‘CdcNotizie’, Sara Scarabottini e Marco Baruffi, insieme a Francesca Sensini e tutti i collaboratori che si sono alternati negli anni a supporto dell’attività dell’agenzia e che hanno contribuito a dare credibilità e autorevolezza all’informazione istituzionale del Comune di Città di Castello”. “La stessa riconoscenza, per la convinzione con cui hanno investito in questo servizio e il rispetto dell’autonomia dei giornalisti, mi sento di tributarla ai sindaci che si sono succeduti in questi anni, Giuseppe Pannacci, Adolfo Orsini, Fernanda Cecchini, Luciano Bacchetta e Luca Secondi”, ha aggiunto Galvani, che ha ringraziato “per la presenza e la vicinanza davvero gradite tutti i giornalisti e i dipendenti del Comune presenti” e ha ricordato anche “i colleghi giornalisti che non ci sono più, come Pasquale Baruffi, Carlo Fuscagni, Sandro Ceccagnoli, Lanfranco Rosati, Eliana Pirazzoli, Vincenzo Niccolini e don Nazzareno Amantini”. Il ricordo di figure che hanno fatto la storia dell’informazione locale e di un mondo che non c’è più è stato il viatico per la scopertura del simbolo della giornata commemorativa dei 40 anni dell’Ufficio Stampa del Comune, una cassetta postale realizzata da Ceramiche Noi che richiama le vecchie cassette delle testate giornalistiche locali sulle quali tanti anni fa venivano recapitati i comunicati stampa cartacei dell’Agenzia Città di Castello Notizie e di tutti coloro che comunicavano con giornali, televisioni e radio. Come ha spiegato Galvani, la cassetta postale, sistemata nella sala edicola proprio sotto la targa di intitolazione a Eliana Pirazzoli, diverrà d’ora in poi il punto di riferimento per chiunque voglia segnalare le buone notizie della città, alle quali darà voce l’Ufficio Stampa del Comune.