L’Associazione Stampa Umbra e l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria hanno incontrato stamattina a Palazzo Donini la Presidente della Regione Donatella Tesei per proseguire il confronto sul rilancio della legge regionale sull’editoria. Erano presenti i Presidenti di Odg, Mino Lorusso, e di Asu, Massimiliano Cinque, le vice Presidenti Asu, Noemi Campanella e Luana Pioppi, Laura Marozzi del consiglio Asu e Francesco Petrelli del consiglio dell’Ordine, il capo di Gabinetto della Presidente Federico Ricci e il portavoce della Presidente Massimo Pistolesi.
Ordine e sindacato hanno chiesto un impegno concreto, nell’ambito delle competenze istituzionali, alla Presidente Tesei per aiutare un settore come quello dell’editoria e del giornalismo in forte crisi in Umbria. “Dai dati dell’Osservatorio – hanno sottolineato Lorusso e Cinque – emerge un quadro molto preoccupante nel quale le imprese editoriali umbre scontano un evidente gap rispetto a quelle delle altre regioni del Centro Italia con scarsi margini di profitto e bilanci in rosso. Dal lato occupazionale continuano a perdersi posti di lavoro e a sussistere retribuzioni molto basse che spesso non permettono ai colleghi di vivere solo di questo mestiere. Tutto ciò – hanno aggiunto i due Presidenti – si ripercuote inevitabilmente sulla qualità dell’informazione e sui livelli di democrazia. Dare attuazione alla legge regionale finanziando quella già approvata anni fa ed aggiornandola significa dare la possibilità al settore di avere un’opportunità importante per innalzare la qualità complessiva del comparto a vantaggio dell’intera comunità umbra”.
La Presidente Tesei ha dichiarato di condividere le istanze dei giornalisti e di essere disponibile a lavorare per cercare di trovare gli strumenti migliori che possano aiutare il settore editoriale a sostenersi e svilupparsi. “C’è necessità – ha detto la Tesei – di innalzare le retribuzioni, lo avvertiamo nel settore giornalistico come in molti altri settori in Umbria, questo anche al fine di migliorare sempre più la qualità del lavoro. Un impegno di squadra, unendo forze, saperi e competenze, può essere il valore aggiunto per legare il tema della risorse a quello della qualità. Come Regione abbiamo piena consapevolezza che quello dell’editoria è un settore in crisi, settore a cui non abbiamo fatto mancare la nostra attenzione e il nostro sostegno. Ora insieme a Ordine e Asu possiamo trovare i canali adeguati per mettere in campo iniziative strutturali”.
La riunione è stata caratterizzata da una forte operatività e condivisione di intenti. Al termine infatti le parti si sono lasciate con l’impegno a svolgere in tempi rapidi approfondimenti e schemi di lavoro propositivi e concreti al fine di avviare velocemente l’iter di definizione della legge regionale.