giovedì, Ottobre 31

Rinnovo contrattuale, i temi del confronto con la Fieg al centro della riunione di giunta Fnsi

0
La segretaria generale Alessandra Costante ha fatto il punto della situazione dopo le prime due giornate di incontri con i rappresentanti degli editori. Focus su infortuni extraprofessionali, lavoro autonomo e nuova occupazione, rapporti con gli Over the top e impiego dell’intelligenza artificiale nelle redazioni.

I temi del confronto con gli editori sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro sono stati al centro della riunione della Giunta esecutiva Fnsi di mercoledì 23 ottobre 2024. Nei primi due giorni al tavolo con la delegazione Fieg – ha riassunto la segretaria generale Alessandra Costante – si è discusso di infortuni extraprofessionali, lavoro autonomo e nuova occupazione, dei rapporti tra mondo dell’informazione e i cosiddetti Over the top e dell’impiego nelle redazioni dell’intelligenza artificiale.

Se sul punto dell’assicurazione per gli infortuni extraprofessionali – da normare dopo il passaggio all’Inps della gestione previdenziale Inpgi – gli editori hanno chiesto un supplemento di tempo per approfondire la soluzione da prospettare al sindacato, sui temi più strettamente economici la posizione dei rappresentanti dei giornalisti resta quella della necessità di imprimere una svolta alla trattativa.

«La politica dei tagli indiscriminati messa in campo dagli editori negli ultimi anni non ha portato da nessuna parte. Abbiamo ribadito che, a nostro avviso, ripetere una ricetta che ha fallito non aiuterà le aziende ad affrontare il futuro», ha rilevato Costante.

Quelli del 21 e 22 ottobre sono stati due incontri di ascolto e posizionamento, durante i quali la Fnsi ha ribadito la necessità di investimenti da parte delle aziende, di far recuperare potere d’acquisto ai lavoratori dipendenti, di regolarizzare le posizioni dei lavoratori autonomi.

Il sindacato ha anche posto con forza la questione dell’impiego dell’intelligenza artificiale nel lavoro giornalistico, reclamando che non venga usata per sostituire il lavoro umano, e portato avanti la richiesta che sia riconosciuta ai giornalisti parte dei proventi derivanti dallo sfruttamento dei prodotti giornalistici da parte delle Big Tech.

«Si è trattato di un incontro di avvio del confronto, ma il clima mi è sembrato costruttivo», ha commentato la segretaria generale Fnsi. Nuovi appuntamenti sono in agenda per le prime settimane di novembre.

Pin It on Pinterest