La circolare Inps sui prepensionamenti va rivista. Soprattutto nella parte che riguarda il divieto assoluto di cumulo fra reddito da pensione e redditi da lavoro. Così com’è scritta, risulta penalizzante perfino rispetto alla norma generale sulle pensioni anticipate, che fissa un tetto di cinquemila euro.
«Stando alla circolare, ai giornalisti prepensionati sarebbe vietato persino scrivere libri perché i proventi i diritti d’autore farebbero cumulo con la pensione. Questo è palesemente illegittimo, oltre che incostituzionale», ha spiegato il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
I vertici dell’Inps hanno preso atto dei rilievi del segretario generale del sindacato unitario dei giornalisti e hanno aperto a modifiche e ulteriori chiarimenti.
Secondo la Fnsi, la norma che impone ai giornalisti prepensionati il solo divieto di collaborazione con lo stesso gruppo editoriale presso il quale svolgevano attività di lavoro subordinato è l’unica applicabile. L’imposizione di ulteriori divieti potrebbe aprire la strada a ricorsi giudiziari.