Gentili colleghi
dopo essermi consultato in questi ultimi giorni con i rappresentanti regionali della nostra categoria (Ordine e Sindacato) e del Corecom, seppur tardivamente ho ritenuto giusto, e spero utile, ricordarvi che accettando una proposta avanzatami dalla Lista Civica e Popolare (coalizione Marini Presidente) mi sono candidato alle prossime elezioni regionali.
Nelle ultime settimane, anche in relazione alle difficoltà che stanno attraversando alcune testate locali, ho raccolto nel nostro ambiente il forte rammarico per l’ assenza in Umbria di una legge sull’ informazione che, come in altre regioni, attingendo soprattutto ai Fondi Europei destinati alla comunicazione, che spesso restano inutilizzati o si perdono in mille rivoli, possa mettere in moto dinamiche utili a sostenere le strutture per cui lavoriamo ed a difendere i livelli occupazionali della nostra professione, mai come oggi in serio pericolo. In altre parti d’ Italia molte testate giornalistiche, dalla carta stampata a quelle del sistema radiotelevisivo, ai giornali on line, stanno beneficiando in diverso modo dei provvedimenti attivati da queste leggi.
Nella speranza che questo mio intervento non venga letto come semplice tentativo di raccolta di consenso, non posso sottrarmi a quello che , in caso di elezione, sarebbe un mio preciso impegno: produrre qualsiasi sforzo per formulare e finanziare la miglior legge possibile che possa aiutarci, oltre a mantenere i nostri posti di lavoro, a garantire la qualità e la completezza dell’ informazione che produciamo quotidianamente. In altri settori un’ iniziativa di questo tipo lascerebbe pensare ad una azione di lobbing, nel nostro, che interessa indistintamente tutti i cittadini che ci leggono, ci guardano e ci ascoltano ogni giorno, credo si configuri piuttosto come un’ operazione di difesa del diritto ad una informazione il più possibile libera e plurale.
Ringraziandovi per l’ attenzione, vi saluto cordialmente
Riccardo Marioni