“Signor Sindaco,
a distanza di alcune settimane dagli incontri, prima con la dirigente del Comune Luciana Cristallini, e successivamente con l’Assessore Francesco Calabrese, non abbiamo ancora notizie sulle modalità con cui l’Amministrazione intende affrontare l’incresciosa questione della chiusura improvvisa dell’Agenzia AMI, delle altre pubblicazioni dell’Ente, e della cancellazione di ben quattro collaborazioni per altrettanti giornalisti, impegnati da molti anni con la Giunta e il Consiglio Comunale, ora senza reddito, né ammortizzatori sociali.
L’8 gennaio scorso, lo scambio di idee avuto con l’Assessore Calabrese per l’attuazione di un percorso che avrebbe potuto consentire, in tempi relativamente rapidi, la soluzione della vicenda e arrivare all’istituzione in pianta organica dell’Ufficio stampa del Comune, aveva trovato la condivisione di ASU e ODG. Dunque è ingiustificabile che, a distanza di più di un mese da quell’incontro, non si sia fatta chiarezza sulla questione. Non vorremmo ricordarLe che da dicembre 2014 il Comune di Perugia sta contravvenendo ad un dovere fondamentale, quello dell’informazione da rendere ai cittadini. Funzione essenziale che la legge assegna soltanto ai giornalisti, mentre risulterebbe che nell’ambito di codesta Amministrazione un compito così delicato sia svolto da dipendenti, alcuni dei quali, non iscritti all’Albo professionale.
Per i motivi sopra esposti siamo a chiederLe un incontro urgente.”
La Presidente Asu, Marta Cicci – Il Presidente OdG, Dante Ciliani