giovedì, Gennaio 9

Liberata Cecilia Sala, Costante: «Viva soddisfazione. Il giornalismo non è un crimine»

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La cronista era detenuta nel carcere iraniano di Evin dallo scorso 19 dicembre.

«La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime viva soddisfazione per il rilascio di Cecilia Sala, che dal 19 dicembre scorso era detenuta nel carcere iraniano di Evin senza aver commesso alcun crimine. Il giornalismo, ci teniamo a ribadirlo, non è mai un crimine». Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.

«Siamo in attesa – aggiunge – di poterla abbracciare e siamo felici perché, dopo 20 giorni, si è conclusa una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia, ma soprattutto la famiglia di Cecilia. La Fnsi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione della nostra collega».

A dare notizia del rilascio della giornalista è palazzo Chigi con una nota diffusa nella mattinata di mercoledì 8 gennaio 2024: «È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa».

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