Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi nella sua odierna seduta – recependo una nota dei Ministeri vigilanti datata 6 febbraio 2015 – ha definitivamente perfezionato e reso quindi operativa la delibera 76/2014 con la quale, nello scorso mese di dicembre, veniva concesso un finanziamento al Fondo integrativo contrattuale “ex fissa”, non più in grado di garantire la regolare liquidazione della prestazione a causa della forte crisi del settore editoriale.
Grazie a tale provvedimento sarà, quindi, possibile – già nel prossimo mese di marzo – liquidare un acconto lordo di 10.000 euro a tutti i giornalisti che hanno maturato il diritto e chiesto la liquidazione della c.d. “Ex Fissa” alla data del 31 luglio 2014. Il capitale residuo sarà rateizzato secondo un piano di ammortamento – che partirà entro il 2015 e avrà una durata media di 12 anni – stilato sulla base di elementi quali: anzianità di iscrizione al fondo, ammontare della prestazione e età del giornalista.
Tutti coloro che non hanno presentato la domanda di pensione e quindi di liquidazione della quota del Fondo alla data del 31/07/2014, saranno ammessi – al momento della domanda di pensione – ad un piano di rateizzo, anche in questo caso determinato da: anzianità di iscrizione al fondo, ammontare della prestazione e età del giornalista.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi ha inoltre deciso di sospendere temporaneamente per l’anno 2015 la concessione di mutui ipotecari, mantenendo in essere il servizio di erogazione dei prestiti nella misura massima di 5 milioni di euro, associata ad un tetto di erogazione per singola richiesta di 30 mila euro restituibili in un arco temporale fino a sette anni.
La decisione deriva dalla necessità di avere a disposizione maggiore liquidità alla luce di un bilancio 2014 dal quale emerge uno squilibrio tra contributi e prestazioni di oltre 90 milioni di euro, al quale si è fatto fronte attraverso il rendimento del patrimonio.
Il Cda ha ritenuto prevalente l’interesse collettivo rispetto ad un utile servizio fornito ai colleghi. Allo stesso tempo l’Istituto è attivamente impegnato alla definizione e diffusione di convenzioni con il sistema bancario che possano mettere a disposizioni degli iscritti condizioni di mutuo di particolare favore in un mercato che registra tassi al minimo storico.