domenica, Novembre 24

Inpgi, sul sito web disponibili le certificazioni fiscali relative al 2023

0

Si informa che le CU 2024 (Redditi 2023) sono disponibili per la consultazione nell’Area riservata agli iscritti.

Inoltre, gli Iscritti INPGI potranno richiedere la propria “Certificazione unica” anche presso le sedi degli Uffici di Corrispondenza.


Sono consultabili e scaricabili dal sito web dell’INPGI le certificazioni uniche (CU 2024) riferite alle prestazioni erogate dall’Istituto nel corso del 2023 agli iscritti presso la propria Gestione previdenziale.

La documentazione è reperibile accedendo nell’apposita sezione “Area Riservata” con le credenziali di autenticazione del sistema SPID o CIE.

Per gli iscritti eventualmente sprovvisti di tali strumenti si fa presente che è possibile dotarsene – anche se residenti all’estero – consultando le istruzioni messe a disposizione dalle competenti autorità governative, reperibili ai seguenti indirizzi web:

SPID – Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/
CIE – Ministero degli Interni https://www.cartaidentita.interno.gov.it/

Anche quest’anno, come di consueto, l’Istituto ha inoltre sottoscritto delle convenzioni con i seguenti CAF per l’assistenza agli iscritti ai fini della dichiarazione dei redditi 2023:

Acli Milano Servizi Fiscali Srl (la cui l’attività viene svolta esclusivamente nel territorio di Milano – Monza/Brianza e relative province):

  • dichiarazione singola: euro 50,00 IVA inclusa (di cui 50% a carico Inpgi);
  • dichiarazione congiunta con coniuge non a carico euro 100,00 IVA inclusa (di cui 50% a carico Inpgi).

CAAF 50&Più SRL (operante su tutto il territorio nazionale):

  • dichiarazione singola: Nord-Est, Nord-Ovest, Toscana, Umbria e Marche euro 49,50 IVA inclusa (di cui il 50% a carico Inpgi) – altre regioni euro 40,00 IVA inclusa (di cui il 50% a carico Inpgi);
  • dichiarazione congiunta con coniuge non a carico euro 74,50 IVA inclusa (di cui il 50% a carico Inpgi);
  • nel caso di assistenza fiscale che comporti l’elaborazione di dati complessi (ristrutturazione edilizia/risparmio energetico nonché la prima presentazione di pratiche di “superbonus 110%”) è prevista una maggiorazione di 20,00 euro interamente a carico del contribuente.

Si ricorda, infine, che – a seguito del trasferimento all’INPS, a decorrere dal 1° luglio 2022, della funzione previdenziale relativa ai giornalisti che svolgono o hanno svolto attività di lavoro dipendente – possono avvalersi delle condizioni previste nelle suddette convenzioni solo gli iscritti che abbiano ricevuto, nel corso dell’anno di imposta 2023, un trattamento erogato dall’INPGI per il quale sia stata rilasciata dall’Istituto la relativa Certificazione Unica.

Pin It on Pinterest